Il vero amore è il sentimento più nobile che può essere generato nell’uomo, ma anche la forza più potente in grado di spalancare le porte dell’anima e dei mondi invisibili.
L’amore è materia, come il calore, l’elettricità, la luce. Esso irradia potente e si riversa sulle persone amate, penetrandole con la sua forza, curando le ferite dell’anima e del corpo, stabilendo un legame di compassione e di fedeltà che neanche la morte può spezzare.
Amore è dunque un profondo stato di comprensività. E’ desiderio di penetrazione. E’ Cupido armato di arco e freccia, che scaglia il suo dardo verso il cuore dell’innamorato, perché la freccia penetra, trafigge e trapassa. Due essenze che si mescolano sino a non essere più riconoscibili nella loro individualità, un mistico profumo che irradia dall’anima degli amanti e li avvicina al mondo della verità.
L’amore per i sofferenti è la più alta espressione della carità. E’ l’amore che salva e guarisce, che offre il sacrificio di sé per il bene del proprio fratello. Amare il prossimo è compiere un’opera divina. L’amore dell’Iniziato è il profondo desiderio di unità con la propria anima, la fremente aspirazione a compenetrare il Pensiero Divino sino a riconoscersi nella medesima unità, che è eterna e senza limiti.
Quando il desiderio è impuro, inquinato dall’egoismo, l’amore è mentale, infima parodia del vero amore. Chi ama con la mente vive prigioniero nel circuito delle forme inconsce, dei fantasmi del desiderio insoddisfatto, della volubilità delle impressioni e dell’apparenza.
La sua anima è l’Eva della tradizione biblica, sensibile alla seduzione del mondo fenomenico (il Serpente), che tenta caparbiamente il Pensiero-Volontà (Adamo), offrendogli in dono il frutto dell’Albero proibito (percezione sensista), perchè si senta simile a Dio.
Maria è invece l’anima redenta dell’uomo che ha conquistato la santità e la saggezza, la Regina del vero amore, la Madre di tutti i miracoli e la feconda generatrice del Cristo interiore. E’ l’Iside Egizia, sposa e sorella di Osiride, suprema protettrice dell’amore magico e della rigenerazione spirituale.
Tuttavia, per divenire magico, l’amore dev’essere il frutto di una perfetta intesa tra le parti dell’uomo: il corpo fisico, il Corpo Lunare e il Corpo Mercuriale, uniti da una sola volontà diretta al bene e alla felicità di se stessi o della persona amata.
Tutte le forme di amore sono aspetti dell’unico vero amore, che coinvolge l’uomo sino a trasformarlo profondamente, straripando negli altri come un torrente di forza benefica e purificatrice.
Visione Alchemica http://www.visionealchemica.com/amore-solare/
Tratto da: Mario Krejis, Ermetismo e Alchimia, cap 15 pag 140